DOVE SIAMO

Siracusa

Situata in via Saverio Landolina (un tempo via Gioberti) a pochi passi dalla splendida cornice di piazza Duomo ad Ortigia, la Scuola ha sede nei locali di Palazzo Chiaramonte donato nel 1974 dalla benemerita professoressa Giuseppina Pistone all’Università di Catania, con il dichiarato intento di promuovere le attività culturali della città.

Il palazzo, testimonianza del medioevo siciliano, risale al XIV secolo quando Siracusa sotto la corona d’Aragona venne elevata a sede della Camera Reginale. Esso venne costruito durante la dominazione angioina su commissione di Manfredi Chiaramonte, della potente nobile famiglia siciliana, che deteneva tra il 1350 e il 1355 l’ufficio di Capitano Maggiore di Siracusa e di Lentini. 

Nel Settecento il palazzo era abitato dalla famiglia De Grandi, baroni di Grottaperciata imparentati con gli Arezzo della Targia. Agli inizi del XX secolo la proprietà venne censita da Paolo Orsi nell’elenco degli edifici monumentali della Provincia di Siracusa come Casa Interlandi-Pistone

L’edificio, coevo di Palazzo Montalto dietro piazza Archimede, rispecchia le matrici tipologiche dell’architettura nobiliare isolana del Medioevo. Si tratta di un edificio compatto, generato dall’aggregazione di più unità abitative.

La facciata, costituita dal tipico paramento murario liscio in conci perfettamente squadrati, non mostrava originariamente aperture sulla strada tranne il portale caratterizzato dalla dolcezza della curva ogivale e dall’eleganza dell’archivolto. 

Il piano nobile, che aveva funzione abitativa, doveva essere adorno di una serie di finestre, delle quali rimane una splendida bifora unica sopravvissuta ai rifacimenti sopravvenuti nel corso dei secoli che presenta sotto il fregio l’arma gentilizia dei Chiaramonte.

ALTRE SEDI

Catania

Gli allievi della Scuola possono inoltre usufruire, a Catania, delle strutture del Dipartimento di Scienze Umanistiche (DiSUm) della Facoltà di Lettere e Filosofia e della sua storica Biblioteca di Archeologia, con i suoi circa quarantacinquemila volumi custoditi nella nuova sede di Palazzo Ingrassia.

Il maestoso edificio ottocentesco venne progettato dal Genio Civile Catanese nel 1880 e dedicato all’anatomista siciliano Gian Filippo Ingrassia. 

La struttura venne eretta sui resti delle Terme Romane, ricordato oggi da una targa posta sul lato sud-est del nuovo palazzo.